Una sconfitta bruciante, quella casalinga con il Sala Consilina, per le occasioni sprecate e per come è arrivata, nei minuti finali. Un solo allenamento, quello di stasera, in vista del prossimo incontro, domani 1 marzo, con la Lazio (gara di recupero della quindicesima giornata di campionato). Italpol in chiara difficoltà numerica, con alcuni ragazzi non al cento per cento, “costretti” a giocare. Bisognerà stringere i denti anche contro i biancoazzurri, squadra che fa del pressing e del “non mollare mai” il suo mantra.
Chicco Caropreso lo sa bene, lo scorso anno nello staff della Lazio e da dicembre con il mister Mannino, all’Italpol.
Partiamo dalla sfida di sabato scorso, con il Sala Consilina: solo sfortuna?
“Sono sempre dell’idea che la fortuna vada cercata. Contro la squadra campana secondo me è mancata la lucidità negli ultimi metri, si è vista la stanchezza per le poche rotazioni che avevamo. Rispetto alle ultime partite, la stanchezza si è vista dai primi minuti della gara, è difficile reggere quaranta minuti di intensità con sole due rotazioni…”.
Ora il recupero con la Lazio, ex squadra di Mannino e Caropreso.
“La Lazio è un discorso a parte, io la reputo nei singoli una delle squadre più forti del campionato. Lo scorso anno ero lì e conosco quelli che c’erano e i nuovi che sono arrivati, secondo me sono una squadra molto forte. Mi aspetto una gara difficilissima e dopo una sconfitta recuperare le forza mentali non è mai semplice, a maggior ragione con un solo giorno di allenamento”.
Un percorso, fino a qui, soddisfacente per il nuovo staff biancoblù.
“Siamo molto soddisfatti del rendimento dei ragazzi e dell’impegno che ci mettono: anche contro il Sala Consilina sotto quel punto di vista non possiamo rimproverare nulla a nessuno. C’è solo da fare i complimenti a questi ragazzi, tra l’altro alcuni stanno continuando a giocare non al meglio, stringendo i denti gara dopo gara. E’ stato un periodo sfortunato tra covid e infortuni, speriamo di uscirne presto”.