Sicuramente non era semplice dare continuità ai buoni risultati delle ultime settimane, ma soprattutto non lo era dopo la batosta ricevuta in settimana a causa del ritiro dell’AP, che ha tolto ben 6 punti alla classifica dell’Italpol. Senza Del Ferraro e con un Osni Garcia convocato ma inutilizzato, Mannino non è riuscito a strappare un risultato positivo contro il Modena Cavezzo di Nunzio Checa. Anche la sfortuna ha fatto la sua parte, così come il portiere emiliano Rondini, chiamato a sostituire il titolare Vezzani squalificato, che si prende di diritto la palma di migliore in campo. L’Italpol resta a quota 20 punti, il Modena Cavezzo sale a 25.
PRIMO TEMPO – La gara inizia su ritmi intensi ma equilibrati. Le due squadre si affrontato a viso aperto senza affondare colpi, fino a quando la contesa non si sblocca con la firma di Barbieri. I padroni di casa provano a reagire, ma il Modena è in un buon momento e trova il raddoppio con Dudu Costa. L’Italpol spingono a piene forze per riaprire il match, ma i legni e un super Rondini dicono di no. Prima dell’intervallo, poi, Aieta trova addirittura il 3-0. Un parziale – col quale si andrà all’intervallo – davvero troppo severe con i padroni di casa.
SECONDO TEMPO – La ripresa si apre su un filone simile: l’Italpol gioca, crea, spreca; il Modena pressa alto, difende in maniera impeccabile e sfrutta le ripartenze. Ed è proprio su un pallone riconquistato in avanti che Brasesco, da posizione defilata, infila Basile per la quarta volta. Sul 4-0 Mannino chiama il time-out e inserisce il power-play, dando vita a un monologo che dura praticamente fino a fine gara. Per 10 minuti il quinto di movimento non porta risultati, nonostante l’infinità di palle gol costruite. Ma a 6 minuti dalla fine della gara Di Eugenio riesce a pescare il primo gol di giornata. L’Italpol ci crede e alza il ritmo: a 3′ dalla fine è Bizjak, che ci aveva provato diverse volte, a mettere alle spalle di Rondini. Gli assalti finali non trovano esito positivo: finisce 2-4 per il Modena Cavezzo.
Italpol C5
