Un gran primo tempo e un ottimo approccio alla gara. Queste le considerazioni in casa Italpol nei giorni successivi alla prima vittoria stagionale contro la Roma c5, dato che sabato non si scenderà in campo. E un pensiero per le new entry inseritesi al meglio in un gruppo già consolidato. Quattro reti come biglietto da visita: le due di Emer e una a testa di Marchetti e Del Ferraro. Guardare il bicchiere mezzo pieno in un momento storico in cui tutto appare complicato e in cui il domani è un’incertezza continua. Anche di questo abbiamo parlato con Oscar Velazquez, fondamentale nella vittoria contro i giallorossi.
“Non è stato facile tornare in campo dopo un lungo periodo di stop, né per noi né per tutte le altre squadre. Ma l’importante è aver sentito di nuovo l’arbitro fischiare l’inizio della gara. E aver vinto, chiaramente. Sappiamo benissimo che dobbiamo correggere qualche errore perché non possiamo perdere la concentrazione e dedicare solo un tempo al gioco: certo, è merito anche della Roma ma di sicuro dovevamo essere più attenti. Ognuno di noi sa che deve dare molto di più ma questi tre punti intanto fanno bene, in attesa di essere al cento per cento”.
Un ritorno in A2, Oscar, come ti stai trovando con il gruppo?
“Mi sono inserito molto bene, i ragazzi sono stupendi e mi hanno accolto benissimo; questo mi sta aiutando per crescere e migliorare. Sappiamo e siamo consapevoli che per come è stata costruita la rosa, possiamo arrivare in alto. Sulla carta penso che siamo tra le favorite del girone pero è meglio lasciar parlare il campo”.
Sabato l’Italpol non giocherà. Come vivi questo momento di incertezza generale?
“E’ un momento molto critico che già abbiamo attraversato e siamo consapevoli che adesso non possiamo abbassare la guardia, dobbiamo tenere la barca tutti insieme. Non è facile giocare perché non c’è equilibrio e la testa non è libera completamente. Il pensiero va a tutte le persone che sono malate o che hanno problemi economici, non solo in Italia ma in tutto il mondo, con la speranza di tornare a vivere, appena sarà possibile, una vita migliore. Ringrazio sempre Dio e la mia famiglia per essere accanto a me in questo momento difficile, mi danno la forza per guardare con più positività la vita di tutti i giorni”.
