Un pareggio che non accontenta nessuno. Così come era successo nella gara di andata, Italpol e Cioli la chiudono sul 3-3 ancora una volta (come all’andata) con i ragazzi di Ranieri a doverla rimontare. Una gara intensa e parecchio nervosa che finisce con dieci cartellini di cui due rossi, entrambi per la Cioli.
Passa in vantaggio proprio la squadra ospite che dopo appena un minuto e mezzo va in gol con Cristian Peroni che approfitta di una leggerezza difensiva. Subito in salita la partita dell’Italpol che però al quinto minuto riesce a stabilire la parità sul rigore trasformato da Ippoliti. L’Italpol ci prova ma senza affondare il colpo e fino ai minuti finali della prima parte, l’equilibrio la fa da padrone. Al diciottesimo ecco la fiammata della Cioli che si riporta in vantaggio, stavolta con Kike, uno tra i migliori per la squadra di Rosinha.
Nella ripresa Cintado, Ippoliti, Garcia e Paulinho ci provano sia da vicino che da lontano ma con scarsa fortuna e precisione. In contropiede è così ancora la Cioli a segnare, stavolta con Tiziano Chilelli, a metà della ripresa. Gara che si infiamma e Italpol che inizia a cambiare marcia: ci pensa Paulinho appena un minuto dopo ad accorciare le distanze dal limite dell’area piccola. Al quattordicesimo, la follia. Joel cade e viene ammonito per simulazione, la situazione sfugge di mano agli arbitri che buttano fuori proprio Joel e Tiziano Chilelli dalla panchina, ammonendo anche Paulinho. Di sicuro l’osservatore designato, presente al campo, avrà un bel da fare…. In superiorità l’Italpol ritrova il pareggio, ancora con Paulinho ma nel finale con il portiere di movimento, non riesce a trovare la zampata vincente. Nel giorno del compleanno di mister Ranieri, festeggiamenti di gran lunga rinviati.
Abraham Cintado, a fine gara: “In casa dobbiamo vincere queste partite con le squadre che sono sotto di noi. Purtroppo stiamo in un momento in cui non ci riesce niente, tutto va male. Speriamo di ritrovare la forma e di uscire da questo tunnel il prima possibile”.