Il nuovo corso Italpol è pronto a partire. In realtà, già ieri sera col primo allenamento al PalaOlgiata è iniziata la stagione 2023/24. Primi scampoli di campo per il gruppo, rinnovato con diversi elementi nuovi che alzano il livello del roster sia dal punto di vista quantitativo che, soprattutto, qualitativo. A parlare della stagione che sarà è Giacomo Bizzarri, già Direttore Sportivo ma da quest’anno anche Manager a tutto tondo: un ruolo delicato e fondamentale che lo porterà a lavorare a stretto contatto col campo al fianco del tecnico Cristiano Caropreso.
GIACOMO BIZZARRI – Il manager non può che partire dal nuovo ruolo che, lui stesso insieme agli altri componenti della dirigenza, gli hanno assegnato. “La decisione di cambiare la guida tecnica è stata una scelta condivisa tra il DG, me e il presidente. Abbiamo percepito dal gruppo la volontà di cambiare in questa direzione. Anche la compresenza di Caropreso è stata una decisione del gruppo e della società. Sono felice di collaborare con lui. La mia figura è sicuramente vicina a quella di un Manager all’inglese.
Per quanto riguarda la responsabilità che mi sento addosso, non è molto più alta di quella che sentivo facendo solo il DS. Ritengo che senza pressioni non si possano ottenere risultati di rilievo e, sinceramente, se la pressione non c’è me la vado a cercare”.
Concretezza e determinazione, caratteristiche che Bizzarri vorrà vedere anche in campo: “Punti chiave? Senza ombra di dubbio la ricerca della solidità del gruppo e il trasmettere quella sana presunzione che proietta una squadra verso solide certezze e verso una giusta mentalità vincente. Tatticamente cambieremo molto, ma senza snaturare le caratteristiche e senza soffocare le qualità dei nostri top”.
Ieri Bizzarri ha potuto vedere per la prima volta il gruppo all’opera: “Lunedì 4 settembre abbiamo cominciato la preparazione. Abbiamo inserito proprio all’ultimo un nuovo giocatore che presenteremo a breve. La rosa è completa e ogni ruolo è ben coperto. Dobbiamo solo lavorare sodo e riacquistare presto condizione fisica e mentale, riportando fiducia all’ambiente. Ci sono alcuni elementi che partiranno un po’ indietro a causa di condizioni fisiche ancora non al top, ma abbiamo un roster numeroso e possiamo sopperire alle iniziali assenze. Abbiamo creato il giusto mix tra giovani e giocatori esperti”.
In una Serie A2 impoverita dalla neonata A2 Élite, l’Italpol dovrà puntare a un piazzamento di livello: “Sappiamo che il valore della squadra è alto, ma non conosciamo il valore delle avversarie: c’è curiosità.
Io sono convinto che possiamo divertirci e divertire. Il nostro obiettivo sarà sempre la prossima gara e ci prenderemo con spavalderia il ruolo che gli altri sicuramente ci affibbieranno”.
Italpol C5
