Archiviata la prima settimana di lavoro, è tempo di bilanci. Come avranno risposto i ragazzi alla preparazione? Ne abbiamo parlato con Francesco Rnieri, preparatore atletico dell’Italpol calcio a 5.
Come è andata la prima settimana in campo e come hanno risposto i ragazzi?
“Siamo solo alla 6° seduta di allenamento nei primi 4 giorni e mi sembra che le proposte di lavoro siano al momento ben recepite dai ragazzi. Siamo partiti dal lavoro assegnato e svolto nel periodo di transizione, stiamo lavorando gradualmente alternando lavori sia fisici che integrati e specifici con palla. C’è attenzione, voglia di fare, ci stiamo conoscendo ma c’è buona sintonia”.
Come proseguirà la preparazione, ci racconti alcuni dettagli?
“Abbiamo iniziato il 26 Agosto, abbiamo un programma di 21 sedute di allenamento, 5 amichevoli e la gara di Coppa Divisione escludendo le sedute della settimana ‘tipo’ quella del primo match di Campionato. Proseguiremo consolidando i metodi di lavoro basati sulla mobilità articolare e stabilizzazione, sulla forza resistente e forza specifica, sull’interval training ad alta intensità. Diciamo che quanto più siamo bravi ad assimilare i metodi e veloci nella loro applicazione tanto più riusciremo a massimizzare al meglio tutte le sedute di lavoro, e ciò vale in generale sia per l’aspetto atletico che per quello tecnico/tattico. Qualche dettaglio, beh fammi pensare … in precedenti esperienze ho avuto buone risposte da lavori proposti in forma di Circuit Training nei quali inserivo diversi esercizi funzionali, ma vorrei tranquillizzare i ragazzi dicendo loro che lavoreremo molto anche con la palla come abbiamo fatto già in questi primi 4 giorni”.
Perché il futsal? E come sei arrivato all’Italpol?
“Il Futsal perché è uno sport veloce, dinamico, di abilità ed imprevedibile fino agli ultimi secondi di gioco. L’Italpol? Fabio Derme, che conosco da circa 20 anni, e Fabrizio Ranieri che ho avuto modo di conoscere negli ultimi 5 mi hanno contattato proponendomi questa nuova esperienza. Nel giro di una settimana a fine Luglio ci siamo incontrati con il presidente, lo staff dirigenziale e tecnico della società e siamo partiti. Ho trovato un gruppo di persone devo dire tutte molto disponibili con le quali c’è stata subito intesa”.
Ieri il 6-4 al Carbognano nella prima amichevole stagionale, soddisfatto?
“Dal punto di vista della condizione devo dire bene il primo tempo con una buona reattività e velocità, nel secondo abbiamo abbassato un po’ i ritmi per il carico di lavoro della settimana, per il caldo umido che nella struttura dove giochiamo e ci alleniamo è elevato al quadrato, e per alcuni cambi obbligati decisi per prevenire e non rischiare infortuni, mi riferisco a Ziberi che ha lamentato un affaticamento all’adduttore destro e a Cintado Abraham con un principio di lombalgia. All’inizio della stagione sono fastidi normali, di sicuro la strada è quella giusta”.
