La reazione dell’Italpol non si è fatta mancare. Dopo il pesante stop col Domitia, infatti, gli uomini di Bagalà hanno risposto presente su un altro campo difficilissimo, quello dell’Eur, dove sono arrivati tre punti di un valore inestimabile. Non tanto per la classifica, ancora corta, ma anche e soprattutto per il morale di un gruppo che, a livello tecnico, può competere con qualsiasi avversaria del Girone C. Morale risollevato anche per Alex Gravina, autore del gol che ha aperto le danze nel 4-3 esterno inflitto al To Live. Una rete, e conseguente vittoria, che ha riportato fiducia e buon umore. Ecco le parole del nostro capitano e vicepresidente, protagonista della rubrica Inside Italpol di questa settimana:
ALEX GRAVINA – “Il bilancio di questo avvio di stagione non è positivo vista la pesante sconfitta rimediata alla seconda giornata. Sono però molto soddisfatto a livello di squadra per il comportamento avuto con l’Eur. Vorrei che ogni partita venisse affrontata così. Se affrontiamo ogni gara sempre con quello spirito possiamo fare bene”.
“La squadra può competere con tutti in questo girone, il limite è a livello di testa: dobbiamo restare sempre concentrati in ogni situazione. Velletri? Non dobbiamo pensare al valore dell’avversario del sabato, che sia più forte o meno competitivo. Noi dobbiamo sempre dare il 100% a prescindere da tutto. Per cui domani, come ogni singolo sabato, puntiamo a vincere. Il jolly lo abbiamo già giocato”.
“Cosa penso del campionato? Siamo poche squadre, la classifica sarà inevitabilmente corta. Tutte sono ben attrezzate per la categoria, ma credo che ce ne siamo 5-6 che hanno più possibilità di altre”.
“Il gol con l’Eur? L’unica cosa personale che mi prendo di questo gol è una soddisfazione: per me è stato un mese e mezzo pesante a livello morale e personale, sono contento che sia arrivato ora e in una partita così. Sono un paio di settimane che sto lavorando meglio, devo riprendere la forma e il fiato, ma siamo sulla buona strada. I gol sono sempre importanti, ma la cosa fondamentale è portare a casa il risultato”.
“Sono molto soddisfatto di come procede il progetto giovanili. Abbiamo tutte le categorie in élite e stiamo raccogliendo grandi soddisfazioni da tre anni. Spesso vado personalmente a seguire le gare di Under 15 e Under 13, in cui gioca anche mio figlio. Abbiamo bravissimi ragazzi e allenatori competenti, che propongono un gioco interessante: è importante che già da piccoli ci sia una impronta di gioco definita. Mi piace molto il fatto che le nostre squadre facciano sempre la partita, a prescindere dall’avversario, senza rintanarsi in difesa. Per quanto riguarda l’Under 19, sapevamo che ci sarebbe stato da soffrire, ma i ragazzi stanno affrontando da sottoetà un campionato molto competitivo come quello Nazionale. Anche per l’U17, infine, siamo abbastanza soddisfatti”.
Italpol C5