Un giornata storta che ha lasciato l’amaro in bocca. Leccate le ferite, dopo il 7-2 in casa della Roma, ora è tempo di tornare in campo. Venerdì al Pala Olgiata arriverà la Tombesi a caccia di punti per una partita che diventa fondamentale per entrambe le squadre. Italpol a +5 sulla zona playout con 28 punti totali; dall’altra parte c’è la squadra di Ortona che al momento occupa la quart’ultima posizione ed è fortemente a rischio playout. Vincere per i biancoblù vorrebbe dire andare otto lunghezze sopra la zona calda e a due giornate dalla fine del campionato, ossia, essere matematicamente “salvi”. Certo, non erano questi gli obiettivi di inizio stagione ma ora bisogna concentrarsi sul risultato finale.
Uno dei due gol contro la Roma, è stato segnato da Alessandro Batella, tornato a pieno servizio dopo l’infortunio dei mesi scorsi.
“Senza dubbio è stata una giornata storta per tutto il gruppo squadra, non si è salvato nessuno. Avevamo tanta voglia di giocare ma non farlo per parecchie settimane ci ha penalizzato a livello di concentrazione. Dispiace moltissimo perché ci siamo allenati molto bene e finalmente anche tutti insieme dopo le varie peripezie di inizio anno, però purtroppo la concentrazione e l’adrenalina che hai durante una partita, non si possono provare in allenamento. Non è un alibi, anzi. Avevamo e abbiamo tanta voglia di fare bene e prenderci quello che ci spetta”.
Opportunità che arriverà subito domani nella gara contro la Tombesi:
“Sono sicuro che con la Tombesi sarà diverso perché abbiamo già rigiocato dopo lo stop e soprattutto abbiamo fame. Vogliamo dimostrare che una giornata storta può accadere ma che l’Italpol è una squadra che ha lavorato e sta continuando a farlo giorno dopo giorno. C’è voglia di rivalsa da parte di tutti, per dimostrare in primis a noi stessi, che il percorso intrapreso in questi mesi può portare i suoi frutti. Anche in vista della prossima stagione. Mancano tre partite e vogliamo nove punti. Ce li prenderemo”.