Finalmente è arrivata la prima vittoria per l’Under 19 dell’Italpol C5, nata dalla fusione con il Futsal City Roma. Contro il CL Terni, una gara tiratissima ma ben giocata e soprattutto amministrata dai giovanissimi ragazzi allenati da mister Massimo Brugnetti. Il 3-2 finale al Pala Olgiata, arriva dopo quattro sconfitte e al termine di 40 minuti di fuoco. Nel primo tempo un’altalena di emozioni: il vantaggio degli ospiti, il pareggio e il sorpasso dei biancoblù e il nuovo pareggio del CL Terni. Dopo venti minuti del genere, nella ripresa ci si potrebbe aspettare di tutto. E’ invece la maturità dei ragazzi di Brugnetti a salire in cattedra: Paolo Gentili segna il 3-2 e da quel momento in testa c’è solo la fase difensiva. Passano i minuti, il CL ci prova inserendo il portiere di movimento ma non basta, i biancoblù difendono alla perfezione portandosi a casa i primi tre punti stagionali.
“La stagione è molto bella ma anche per noi parecchio complicata – ha raccontato il tecnico biancoblù – perché nessun ragazzo dei nostri aveva mai partecipato a una competizione nazionale. Mettiamoci anche che abbiamo ragazzi sotto età, 2005 e 2006 e come organico siamo in pochi. Ma stiamo costruendo il futuro anche grazie al settore giovanile, ci vuole tempo. Questa è la prima vittoria e sono molto contento per questi ragazzi, soprattutto dal punto di vista mentale. Dopo il 3-2, la squadra umbra ha attaccato, gli ultimi minuti anche con il portiere di movimento. E siamo stati bravissimi, facendo una difesa perfetta e chiudendo bene gli spazi, quasi non me lo aspettavo (ride ndr)”.
Quali possono essere gli obiettivi di questo gruppo?
“Più che di obiettivi di gruppo, parlerei di obiettivi societari. Migliorare l’organico credo sia il primo step da fare e stiamo infatti cercando un paio di elementi che possano fare al caso nostro, dando qualità dal punto di vista tecnico. Ad esempio contro l’Olimpus abbiamo giocato in sei con una sola rotazione; nonostante tutto a quattro minuti dalla sirena, perdevamo solo 1-0. Questo per dire che il quartetto è buono ma quando cambiamo andiamo troppo in sofferenza. Ci sono tantissime squadre più attrezzate di noi e di certo non dobbiamo arrivare primi, però è chiaro che con una rosa più ampia, magari si riuscirebbe a chiudere prima le partite”.
Ricordiamo l’organico dell’Under 19:
“Oltre a me ci sono Gianluca Gentili, dirigente accompagnatore; Andrea Casali, dirigente e Danilo Proia, preparatore dei portieri. E poi i ragazzi: Francesco D’Eramo, Lorenzo Scaglione, Giulio Gennaccari, Alessio Gentili, Paolo Gentili, Matteo Miccoli, Federico Capraro, Filippo De Santis, Ivan Usai, Daniele Del Dottore e Alessio Diomede. Un bel gruppo che sta camminando insieme”.
